Sono una studentessa del primo anno che ha partecipato al seminario. Posso sicuramente affermare che per me questa è stata un’occasione molto importante, in quanto ho avuto una descrizione minuziosa del lavoro che un giorno potrei svolgere una volta presa la laurea e capire i meccanismi di “funzionamento” di questa professione. Un altro aspetto rilevante del seminario è l’esperienza personale di ciascuno dei relatori, tutte diverse fra loro, ma che sicuramente riportano ad un unico concetto: la comunicazione. Comunicazione non soltanto fra noi e i clienti, ma anche fra noi ed i nostri contatti fidati che potrebbero essere proprio i nostri compagni di corso. Particolarmente significante l’esperienza di Paolo Maria Noseda non soltanto dal punto di vista di interprete e traduttore, ma anche, e soprattutto, da esseri umani. Bisogna essere curiosi, saper cogliere lo spirito del tempo e attraversare le frontiere, sapendo comunque stabilire i propri limiti.
Io in realtà lavoro come interprete da vent’anni, sono socia Aiti e sono venuta dopo aver scoperto della conferenza sul sito dell’associazione. Mi interessavano in particolare l’argomento del remote interpreting e ho comunque trovato tutto molto ben strutturato ed esaustivo, in particolare, per chi si affaccia per la prima volta sul mondo della traduzione e dell’interpretariato. Ci sono state comunque anche tante altre cose interessanti e nuove per tutti, come quella che citavo e la questione della certificazione. Quindi da parte mia non posso che farvi i complimenti per l’organizzazione.
Sono stata molto soddisfatta dal seminario sulla deontologia professionale del traduttore e dell’interprete. E’ stata un’importante occasione per capire veramente il lavoro del traduttore e dell’interprete ed è stato molto interessante avere queste informazioni da persone che svolgono in prima persona questa professione. Da parte mia, c’era ancora qualche dubbio su come funzionasse la professione del traduttore, soprattutto, verso la quale sono personalmente più orientata. Dubbi per la maggior parte sugli aspetti pratici della professione (come trovare lavoro, verso dove indirizzarmi, costi, preventivi, ecc.). Tutto questo è stato pienamente chiarito nel corso del seminario, che ha toccato tutti i punti indispensabili da conoscere.
Ho molto apprezzato il fatto che i docenti abbiano fornito, oltre a informazioni e consigli a livello pratico, anche delle esperienze personali e spunti dal punto di vista umano della professione. Riparteciperei al seminario, che è stato veramente interessante e soddisfacente.
Sono una studentessa del terzo anno e sono veramente soddisfatta del Seminario sulla deontologia professionale del traduttore e dell’interprete. Non pensavo ci fossero così tante sfaccettature nella professione che vorrei fare: l’interprete. E’ stato illuminante sia per l’approccio esaustivo dei temi trattati, che mi aiuteranno ad affrontare soprattutto le prime fasi dell’attività, che per la presa di coscienza di quanto sia importante l’etica nella nostra professione. L’intervento di Paolo Maria Noseda è stato fantastico anche dal punto di vista umano, ma in generale tutti gli interventi sono stati interessantissimi. Ringrazio la scuola per aver pensato a queste due giornate perché andranno a completare con spunti tecnici e pratici la nostra preparazione.
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