Nel corso degli ultimi anni la figura del mediatore linguistico è diventata sempre più popolare e richiesta nel mondo del lavoro. In un’epoca in cui l’incontro tra culture è ormai all’ordine del giorno diventa necessaria una figura che possa mediare tra i rispettivi rappresentanti.
Considerata per secoli un’abilità linguistica, l’interpretazione e la mediazione linguistica è a tutt’oggi una professione tra le più affascinanti e complesse, nella quale la conoscenza di diverse lingue diventa uno degli strumenti attraverso i quali il messaggio viene veicolato.
Infatti conoscere le lingue per svolgere il lavoro di mediatore linguistico non basta, il professionista ha necessità di attivare una serie di strategie per far sì che la comunicazione linguistico-culturale sia efficace.
Un ricco bagaglio culturale e di conoscenze di ogni tipo costituisce una solida base di partenza per affrontare ogni discorso da interpretare e mediare. Questa professione porta a prestare la propria voce a persone diverse tra loro, ciascuna con una propria esperienza, una propria visione e una propria cultura che vanno ad influire sulle idee espresse e quanto più l’interprete saprà riconoscere queste influenze, tanto più potrà ricostruire con esattezza e facilità il messaggio da trasmettere.
Questo lavoro è finalizzato ad agevolare una comunicazione che altrimenti risulterebbe difficoltosa, quando non impossibile, a causa della diversità linguistica, e non solo, che caratterizza i partecipanti alla comunicazione stessa.
La curiosità è un elemento fondamentale, essere curiosi, infatti, permette di conoscere le lingue e le culture in tutte le loro sfaccettature. Inoltre, è necessario padroneggiare i vari registri lessicali per adattarsi a quello dell’oratore.
Ma come diventare mediatori linguistici?
Il corso in Mediazione Linguistica (L-12) alla SSML Dante Alighieri di Padova ha l‘obiettivo di formare dei professionisti con avanzate conoscenze linguistiche e culturali in almeno due lingue straniere, oltre a fornire competenze specifiche nell’ambito delle tecniche della mediazione scritta (traduzione) e orale (interpretazione).
Gli studenti della SSML possono scegliere fra tre diversi indirizzi di studio – classico, relazioni internazionali e moda – e cinque lingue straniere (spagnolo, francese, russo, tedesco e cinese), oltre all’inglese, che è obbligatorio.
Il titolo rilasciato dalla SSML al completamento degli studi è equipollente al Diploma di Laurea in Scienze della Mediazione Linguistica.
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