
Livio Billo
Docente di storia della moda e del costume; sistema moda; semiotica e sociologia della moda
Breve presentazione della propria formazione, attività lavorativa, pubblicazioni:
Laureato in Lettere Moderne e specializzato in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Padova; per tale disciplina è stato insegnante di ruolo negli istituti statali dell’istruzione professionale e, per oltre un decennio, docente a contratto nei corsi di laurea in Cultura e Tecnologia della Moda e Arte, Musica, Spettacolo, sempre nell’ateneo patavino. |
Tra le sue numerose pubblicazioni, dedicate alla Storia dell’Arte e alla Moda, si segnalano:
– L. Billo, Figure della Transavanguardia italiana, Carte Segrete, Roma 1989; – L. Billo, A. Benemia, R. Nuccitelli, Forme e Momenti dell’Arte, Calderini, Bologna 1992-93 e 1996² (3 voll.); – L. Billo, C. Ponchia, Figurini, Cleup, Padova 2003; – L. Billo, R. Gigliotti, L’atelier digitale, Cleup, Padova 2005; L. Billo, S. Franzo (a cura di), TecnoModaLab, Atti del Convegno, Università degli Studi di Padova – Palazzo Bo, Cleup, Padova 2007; L. Billo, B. Rigobello Autizi (a cura di), Padova Couture. Artigianato nella Moda, cat. della mostra, Comune di Padova – Palazzo della Ragione, Il Poligrafo, Padova 2008; L. Billo, Il filo, la tela. Appunti sulle connessioni tra arte e moda nella modernità, Cleup, Padova 2009; L. Billo, D. Bergaglio (a cura di), Segni modali da universi medievali, cat. della mostra, Palazzo Grassi, Bologna 2014. |